La progettazione architettonica richiede una grande attenzione al dettaglio, creatività e competenze multidisciplinari. Gli studi di architettura spesso si trovano di fronte a una scelta strategica: eseguire internamente tutti i calcoli strutturali necessari, oppure esternalizzarli affidandosi a un consulente strutturale specializzato?
In questo articolo esploriamo quando e perché conviene esternalizzare la progettazione strutturale, aiutandoti a prendere una decisione informata e strategica.
Perché esternalizzare i calcoli strutturali?
La progettazione strutturale richiede competenze molto specifiche, costantemente aggiornate con normative e tecniche in evoluzione. Affidarsi a un ingegnere strutturista esterno garantisce la massima competenza e il rispetto delle ultime norme tecniche, riducendo i rischi e aumentando l’affidabilità del progetto.
La gestione interna dei calcoli strutturali può richiedere molto tempo e sottrarre risorse preziose ad altre attività cruciali per lo studio, come lo sviluppo del concept, la progettazione architettonica e la gestione del cliente. Esternalizzare consente di mantenere il focus sulle attività centrali, migliorando la qualità complessiva del servizio offerto.
La presenza interna di risorse dedicate al calcolo strutturale implica costi fissi elevati (formazione, aggiornamento software, licenze, personale specializzato). Esternalizzando, si trasformano questi costi in variabili, investendo solo quando necessario e in base al progetto.
Esternalizzare permette di adattarsi rapidamente a carichi di lavoro variabili, come picchi temporanei di attività o progetti particolarmente complessi che richiedono competenze specialistiche. La collaborazione esterna offre un supporto flessibile e scalabile.
Quando conviene esternalizzare?
Progetti complessi e specifici
Quando il progetto architettonico prevede sfide tecniche particolari, come edifici in zona sismica, interventi su edifici esistenti, strutture prefabbricate o analisi avanzate (pushover, dinamiche non lineari), l’esperienza di uno specialista esterno è fondamentale.
Scadenze stringenti
Quando i tempi di progetto sono molto ridotti, esternalizzare permette di rispettare le tempistiche, grazie alla rapidità e all’efficienza garantita da specialisti abituati a gestire analisi e verifiche complesse in tempi rapidi.
Assenza di personale interno dedicato
Per gli studi di piccole o medie dimensioni, dotarsi internamente di un ingegnere strutturista potrebbe non essere economicamente sostenibile. Esternalizzare diventa quindi la scelta più logica ed economica.
Come scegliere il consulente strutturale giusto
Valutare le competenze tecniche
Assicurarsi che il consulente disponga delle competenze e degli strumenti software più aggiornati per garantire affidabilità e qualità delle analisi strutturali.
Controllare il portfolio di lavori
Esaminare i progetti realizzati per verificare la coerenza con le esigenze specifiche dello studio e la qualità generale degli interventi.
Verificare la capacità comunicativa e collaborativa
Un buon consulente strutturale deve saper dialogare con lo studio architettonico, comprendere esigenze e obiettivi progettuali, e fornire soluzioni efficaci, chiare e condivise.
Conclusioni
Esternalizzare i calcoli strutturali rappresenta spesso la scelta migliore per studi di architettura che desiderano garantire qualità, efficienza operativa e risparmio economico. Individuare il giusto partner strutturale è la chiave per ottenere risultati di eccellenza.
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